Per preparare le Lasagne ai carciofi, dovrete innanzitutto dedicarvi alla preparazione dei carciofi. Io ho utilizzato 7 carciofi medio/piccoli. Se i vostri sono abbastanza grandi, ve ne basteranno anche 5/6. Per regolarvi sui pesi, vi dico che i carciofi cotti che ho inserito nelle Lasagne con carciofi avevano un peso di 500 grammi. Potete utilizzare anche 600 g di cuori di carciofo surgelati: in quel caso vi basterà seguire le stesse indicazioni della cottura, senza doverli scongelare prima.
Prendete un carciofo e tagliate il gambo lasciando solo 1 cm. Eliminate tutte le foglie esterne più dure e coriacee, fino ad arrivare alle foglie più tenere: il cuore del carciofo. Tagliate la punta ad un’altezza di ca. 2/3 per eliminare le punte spinose.

Pulite anche la base eliminando le parti più dure attaccate al gambo.
Dividete il carciofo a metà e togliete il fieno interno centrale (la barba), aiutandovi con un coltellino.

Tagliate ogni metà in altri 4 spicchi e mettete subito in ammollo in acqua fredda con aggiunta del succo di 1 limone, per 15 minuti. Proseguite con la pulizia degli altri carciofi e metteteli sempre in ammollo per prevenire l’annerimento.
Scaldate 2 cucchiai di olio e fate rosolare 1 spicchio di aglio, privato della pellicina esterna.
Scolate i carciofi e inseriteli nel tegame con olio e aglio e fate rosolare per qualche minuto.
Salate, pepate e unite 1 bicchiere di brodo vegetale caldo (in alternativa potete aggiungere dell’acqua, ma col brodo vengono più saporiti). Chiudete il tegame con un coperchio e fate cuocere per 15 minuti, a fuoco moderato. Gli ultimi minuti scoprite, per eliminare i liquidi rimasti in fondo al tegame. Unite una spolverata di prezzemolo tritato e mescolate. I vostri carciofi sono pronti. Come vi dicevo, ho utilizzato 500 grammi di carciofi cotti per formare le lasagne ai carciofi.
Preparate la besciamella. Inserite il latte in un pentolino, in modo da scaldarlo, senza raggiungere il bollore. In un altro tegame, fate sciogliere il burro e unite la farina setacciata. Mescolate con una frusta a mano, sul fuoco, in modo da formare il roux, una sorta di cremina che servirà per formare la besciamella.
Togliete il tegame dal fuoco e versate poco latte all’interno del composto di burro e farina, mescolate energicamente, per eliminare tutti i grumi, poi versate il resto. Trasferite nuovamente il tegame sul fuoco, unite un pizzico di sale e una bella spolverata di noce moscata e fate addensare a fuoco moderato. Con queste dosi otterrete una besciamella piuttosto fluida. Non vi preoccupate: quando si raffredderà tenderà a diventare più consistente. Se preparate la besciamella in anticipo, ricordatevi di coprirla con della pellicola a contatto, in modo che non si formi la pellicina in superficie.

Ora abbiamo tutto il necessario per formare le nostre lasagne con carciofi.
Accendete il forno statico a 200°C e iniziamo a comporre gli strati delle Lasagne di carciofi.
Prendete una pirofila 26 x 19 cm e stendete 2 cucchiai di besciamella sul fondo. Adagiate 2 rettangoli di lasagne all’uovo (fresche del banco frigo che non necessitano di pre-cottura) e ricoprite con uno strato di besciamella.
Unite i carciofi cotti precedentemente, i dadini di provola e abbondante parmigiano.

Proseguite allo stesso modo con altri 3 strati. Terminate con le lasagne, la poca besciamella rimasta, alcuni pezzi di carciofo, qualche dadino di provola e abbondante parmigiano. Infornate le Lasagne ai carciofi nel forno statico preriscaldato a 200°C per ca. 35 minuti, fino a quando la superficie sarà dorata. Se avete il forno ventilato, dovrete cuocere le lasagne a 180°C per 30 minuti.
Una volta pronte, estraete le Lasagne con carciofi e lasciatele riposare per 10 minuti, in modo da servirle calde e filanti, senza ustionarvi.

Decorate le lasagne con dei rametti di timo fresco, che sono carini e conferiscono anche un buon profumo, e servite nei vari piatti.
Sentirete quanto sono favolose le Lasagne ai carciofi.

Conservazione
Le Lasagne ai carciofi si conservano per 2 giorni in frigorifero, coperte con pellicola o carta stagnola, o in un contenitore ermetico. Potete prepararle anche il giorno prima e lasciarle in frigorifero, da crude, fino al giorno dopo. Prima di servirle, vi basterà solo cuocerle. Si possono anche congelare.