Il pane cunzato, letteralmente « condito » in dialetto siciliano, è una ricetta tipica della tradizione isolana realizzata con ingredienti semplici e genuini, come pane casereccio, olio extravergine di oliva, filetti di alici, pomodori freschi, origano e formaggio primosale. Una vera specialità fragrante e saporita al morso, ideale da addentare durante un pranzo veloce in ufficio o gustare la sera a cena davanti alla tv, quando le temperature si alzano e non si ha proprio voglia di accendere i fornelli.
La nostra Julia si è cimentata con una delle versioni più classiche, ma a seconda dei gusti personali puoi sostituire il primosale con il caciocavallo o il provolone, puoi aggiungere capperi e olive nere a rondelle, oppure puoi optare per una variante vegetariana e omettere i filetti di acciughe. In ogni caso, per una riuscita ottimale, ti suggeriamo di utilizzare del buon pane casereccio appena sfornato, meglio ancora se di semola di grano duro, e di procurarti poi materie prime di ottima qualità.
Se desideri, puoi servire il panino anche all’ora dell’aperitivo, insieme a un boccale di birra ghiacciata o a un calice di prosecco, oppure puoi portarlo in spiaggia per una merenda ricca e sostanziosa da assaporare sotto l’ombrellone.
Piccola curiosità. Conosciuto anche come « pane della disgrazia », poiché preparato un tempo dai ceti poveri che, in mancanza di altro, provavano a sostenersi con quel poco che avevano a disposizione (solitamente pane, formaggio e pomodoro), oggi il pane cunzato è divenuto a tutti gli effetti uno street food fra i più amati e consumati in Sicilia.
Scopri come preparare il pane cunzato seguendo passo passo le spiegazioni e i preziosi consigli di Julia. Se ti è piaciuta questa ricetta, prova anche il pane ripieno e il panuozzo napoletano.
Come preparare il pane cunzato