Pizzelle Fritte


Come preparare le pizzelle fritte
Preparate l’impasto:

Versate una parte dell’acqua a temperatura ambiente in una piccola brocca. Aggiungete il lievito di birra fresco sbriciolato e mescolate con un cucchiaino fino a scioglierlo completamente. Lasciate riposare il lievito.
Posizionate circa il 30% della farina su un lato della madia (un contenitore in legno).
Versate l’acqua nell’altra metà della madia, evitando di versarla direttamente sulla farina.
Unite il sale nell’acqua e scioglietelo mescolando delicatamente con le mani. Una volta sciolto, iniziate a mescolare la farina.
Incorporate la farina:

Aggiungete gradualmente la farina restante mescolando con le mani in movimenti rotatori.
Quando avrete aggiunto circa il 50% della farina, incorporate il lievito sciolto.
Continuate ad aggiungere il resto della farina e impastate fino a ottenere un impasto liscio e omogeneo. Lasciate riposare l’impasto nella madia coperta con un canovaccio pulito e leggermente umido per almeno 4 ore a temperatura ambiente.
Preparate le porzioni:

Dopo il tempo di riposo, dividete l’impasto in porzioni da 50 g ciascuna (otterrete circa 25 porzioni). Formate delle palline con ogni porzione ripiegando i bordi verso il basso. Posizionate le palline su un vassoio leggermente infarinato, coprite con un canovaccio asciutto e lasciate riposare per almeno 2 ore.
Preparate il sugo di pomodoro:

Sfilacciate i pomodori San Marzano in una ciotola. Scaldate un filo d’olio d’oliva in una padella, aggiungete lo spicchio d’aglio schiacciato e lasciate dorare. Aggiungete i pomodori, salate e aggiungete l’origano. Lasciate cuocere a fuoco lento per circa 30 minuti.
Frittura delle pizzelle:

Scaldate l’olio di semi di arachide in una grande padella a 180°C.
Stendete delicatamente ogni pallina di impasto con le dita e forate leggermente l’impasto con la punta di un coltello per evitare che si gonfi troppo durante la frittura.
Friggete ogni pizzella fino a doratura, scolatela e posizionatela su carta assorbente.
Condimento:

Condite ogni pizzella con un cucchiaio di sugo di pomodoro, un po’ di Grana Padano grattugiato e alcune foglie di basilico fresco. Servite caldo.
🥶 Conservazione
Le pizzelle fritte sono migliori se consumate calde. Potete conservare l’impasto in frigorifero per un giorno al massimo o congelarlo prima della seconda lievitazione.

💡 Consiglio
Per rendere le pizzelle ancora più gustose, aggiungete olive di Gaeta, un filetto di acciuga o una spolverata di ricotta salata grattugiata.

📜 Curiosità
La storia delle pizzelle fritte è legata a Napoli. Questa specialità veniva venduta principalmente nei “bassi”, le piccole abitazioni delle famiglie più povere che non potevano permettersi altro. Le pizzelle fritte erano soprannominate “a ogge a otte” (le mangio oggi e le pago tra otto giorni) perché i pizzaioli erano soliti fare credito.

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