Pancakes alle mele: la ricette delle frittelline alla frutta soffici e golose

Step 1
Raccogli in una ciotola le uova con lo zucchero semolato e profuma con la scorza grattugiata del limone 1.

Step 2
Sbatti gli ingredienti con i rebbi di una forchetta, quindi versa il latte e l’olio di semi 2.

Step 3
Aggiungi la farina setacciata e il lievito istantaneo 3 e incorpora le polveri con una spatola.

Step 4
Una volta ottenuta una pastella cremosa e priva di grumi, unisci le mele, sbucciate e tagliate a cubetti 4, e mescola con cura per uniformare gli ingredienti.

Step 5
Versa un paio di cucchiai di pastella in un padellino antiaderente, precedentemente spennellato con poco olio di semi 5, e forma un dischetto.

Step 6
Lascia cuocere il pancake fino a quando non si formeranno delle bollicine in superficie, quindi capovolgilo con l’aiuto di una paletta 6.

Step 7
Prosegui la cottura anche dall’altro lato 7.

Step 8
Man mano che sono pronte, impila le frittelle su un piatto da portata 8.

Step 9
Spolverizza i pancakes alle mele con uno strato leggero di zucchero a velo 9, porta in tavola e servi.

Consigli
A seconda del gusto personale, puoi sostituire le mele con l’ananas o le banane, oppure puoi completare i pancakes con altra frutta fresca di tuo gradimento, come mirtilli o ribes.

Per una nota piacevolmente croccante puoi mettere a finitura gherigli di noce spezzettati, chips di cocco e mandorle a lamelle mentre, i più golosi, potranno aggiungere scagliette di cioccolato bianco o fondente.

Per una variante gluten free puoi optare per la farina di riso, grano saraceno o cocco in alternativa a quella di grano tenero mentre, per una versione adatta anche a intolleranti al lattosio, puoi utilizzare una bevanda vegetale al posto del latte vaccino.

Conservazione
I pancakes alle mele si conservano in frigo, in un contenitore a chiusura ermetica, per 2 giorni massimo. La pastella, senza aggiunta di frutta, si conserva in frigo, coperta con pellicola trasparente, per massimo 24 ore.

 

vedere il seguito alla pagina successiva

Laisser un commentaire