Come fare la mafalda siciliana
Preparate la biga.
Mettete in una ciotola l’acqua, il lievito e la farina di semola.

Impastate fino a formare una palla, poi fate lievitare per 30 minuti.


Aggiungete alla biga la farina di semola, l’acqua, l’olio e il malto, e iniziate a lavorare.

Quando il composto avrà iniziato ad amalgamarsi, unite il sale.

Formate con l’impasto una palla e mettetelo a lievitare per 1 ora.

Dividete l’impasto facendo rdelle pezzature di circa 250 g ciascuna.

Appiattite col mattarello ogni pezzo di impasto fino a formare un rettangolo lungo e sottile.

Arrotolate su se stesso ogni rettangolo (dal lato lungo) formando dei cilindri lunghi e spessi (circa 80 cm x 2,5 cm).

Quindi procedete con ogni cilindro, dandogli la caratteristica forma della mafalda (una specie di serpentina con un’estremità ripassata per sopra) tirandoli leggermente per farli allungare.



Spennellate le mafalde con un po’ di acqua, quindi capovolgetele delicatamente, una per volta, in un piatto contenente i semi di sesamo, pressando leggermente per far aderire i semini.

Poggiate le mafalde su una teglia rivestita di carta forno, coprite con un canovaccio e lsciate lievitare nel forno spento con la luce accesa per circa 1 ora (o comunque fino al raddoppio).


Preriscaldate il forno ventilato a 200°C. Subito prima di infornare, vaporizzate dell’acqua sulle pareti del forno. Cuocete le mafalde per 15 minuti. Abbassate la temperatura a 180°C e cuocete per altri 15 minuti o fino a doratura.
Fate raffreddare su una gratella, quindi servite le vostre mafalde siciliane.



