Significato storico e culturale
Numerosi studi, condotti da prestigiose università, hanno dimostrato gli incredibili effetti di questo componente. Il medico greco Dioscoride utilizzava il cumino nero per curare mal di testa e mal di denti. Definito “seme di benedizione” nelle culture arabe, nell’Islam si ritiene che il profeta Maometto considerasse il cumino nero in grado di curare quasi tutte le malattie, tranne la morte.
Composizione chimica potente
I semi di cumino nero hanno proprietà terapeutiche grazie alla loro complessa composizione chimica, che include oltre 100 composti distinti, alcuni dei quali sono acidi grassi essenziali. Sebbene l’olio di cumino nero sia piuttosto popolare, i semi stessi hanno un sapore leggermente piccante che può esaltare ricette come piatti a base di riso, dolci e formaggi mediterranei.
Un rimedio naturale per le malattie autoimmuni
Il cumino nero sta rapidamente diventando un rimedio naturale di riferimento per le malattie autoimmuni. Rafforza il sistema immunitario, ne bilancia la risposta e protegge le cellule sane, soprattutto se usato con l’aglio.
Profilo aromatico e relazioni botaniche