Uova: durano anche 2-3 settimane dopo la data. Fai il test dell’acqua: se galleggiano, buttale.
Formaggi stagionati come grana o pecorino: possono durare anche 2 mesi in frigo, una volta aperti.
Mozzarella, ricotta e formaggi freschi: vanno consumati al massimo entro 1-2 giorni dalla scadenza.
E poi ci sono i “senza tempo”
Miele: non scade mai. Può cristallizzarsi, ma basta scaldarlo a bagnomaria.
Spezie e erbe essiccate: perdono profumo, ma restano sicure per anni.
Quando buttare senza dubbi
Ci sono prodotti che non vanno mai consumati oltre la data:
Carni e pesci freschi
Piatti pronti refrigerati
Insalate in busta o sushi
Dolci con panna o uova crude
Alimenti con la confezione gonfia, forata o con muffe visibili
Conoscere queste differenze ti aiuta a risparmiare, evitare sprechi e cucinare con intelligenza. Se un prodotto ha superato la data ma ha un buon odore, un bell’aspetto e una confezione integra, probabilmente è ancora buono da mangiare. Fidati del tuo naso, della vista e del buon senso.
Domande Frequenti
Cosa significa ‘da consumarsi entro il…’
Indica una scadenza vera e propria, da rispettare con attenzione. Di solito si trova su prodotti freschi e facilmente deperibili, come carne, pesce, formaggi freschi, ecc.
Cosa significa ‘da consumarsi preferibilmente entro…’
È un termine minimo di conservazione. Il prodotto può essere ancora consumato in sicurezza anche dopo quella data, se ha un aspetto normale. Potrebbe solo perdere un po’ di aroma, consistenza o sapore.
Quali alimenti non vanno mai consumati oltre la data di scadenza?
Carni e pesci freschi, piatti pronti refrigerati, insalate in busta o sushi, dolci con panna o uova crude e alimenti con la confezione gonfia, forata o con muffe visibili.