Subito dopo versa il terriccio, che può essere uno universale. È importante che sia ricco di materia organica, e può essere arricchito con un po’ di humus di lombrico o concime.
3. Trapiantare la piantina di alloro
Rimuovi il vasetto della piantina di alloro (quello messo dal vivaio) facendo molta attenzione a non danneggiare le radici. Pulisci un po’ il terriccio e metti la piantina nel vaso di terracotta.
Una volta posizionata la piantina, annaffia con abbondante acqua.
4. Luce
Metti la pianta di alloro all’ombra parziale: essa deve ricevere massimo 4 ore di luce solare al giorno.
La pianta ha bisogno comunque di luce indiretta, e proprio per questo motivo è perfetta per essere messa sul balcone.
5. Annaffiatura
È importante non annaffiare la pianta di alloro con troppa acqua. Annaffia solo quando il terriccio si sta asciugando, versando l’acqua a poco a poco fin quando non fuoriesce dai buchi del vaso.
Annaffia sempre al mattino presto o alla sera, prima che la pianta riceva il sole.
6. Raccolta
Per prelevare le foglie di alloro usa delle forbici sterilizzate e taglia una parte del ramo.
Non staccare le foglie singolarmente, poiché potrebbe rendere più difficile la crescita dell’albero. Tagliando un rametto intero si propizierà la crescita di un nuovo ramo.