La prima cosa da fare quando portiamo una orchidea a casa dal negozio è goderci la sua fioritura. Non trapiantare mai una orchidea con fiori.
Una volta finita la fioritura, taglia la punta del fiore morto con delle forbici sterili e trapianta la tua orchidea.
Le orchidee devono essere messe in vasi appositi, usando un terriccio apposito per le orchidee. I vasi per le orchidee hanno ampi buchi di drenaggio, per fare scorrere l’acqua.
Il terriccio per orchidee di solito è composto da vari ingredienti dalla consistenza spessa, come corteccia di pino, carbone e addirittura schiuma di polistirene. Per trapiantare l’orchidea segui questi passi:
- Rimuovi l’orchidea dalla busta di plastica e togli tutto il muschio possibile, facendo attenzione a non danneggiare la pianta. Le radici sane devono essere bianche e sode, con una piccola punta di crescita verde.
- Taglia le radici annerite, marce o avvizzite.
- Metti la pianta nel vaso e riempilo con il terriccio apposito. La pianta deve essere fissata al terriccio, ma non ancorata. Col tempo cresceranno le nuove radici attraverso il terriccio, e si aggrapperanno al vaso.
- Metti la tua pianta di orchidea vicina ad una finestra orientata ad est, con poche ore di sole leggero al mattino.
- Per dare alla pianta l’umidità necessaria e raccogliere l’acqua in eccesso, metti la pianta su un sottovaso largo, profondo e pieno di ghiaia.
Consigli per la cura di una orchidea trapiantata
Durante l’estate annaffia abbondantemente una volta a settimana. Assicurati che le radici si imbevano di acqua e che il sottovaso si riempi.
Durante la stagione della crescita alimenta la pianta una volta a settimana con un fertilizzante apposito in polvere o liquido.
Durante l’inverno tieni la pianta al caldo e annaffiala solo una volta al mese. Spruzza dell’acqua ogni tanto per assicurarti che la pianta sia idratata. Non fertilizzare.