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1. Se hai comprato i calamari freschi, provvedi a pulirli accuratamente eviscerandoli e togliendo la testa ed i tentacoli, poi, taglia il corpo in anelli dello spessore di 1 centimetro circa. Se vuoi velocizzare l’operazione, puoi chiedere al pescivendolo di darti i calamari già puliti od addirittura già tagliati ad anelli.
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2. Una volta che avrai gli anelli pronti, rompi in un piatto le uova ed aggiungivi un filo d’olio extravergine d’oliva, un pizzico di sale ed un pizzico di pepe; sbattile leggermente per far unire il tuorlo all’albume. In un altro piatto, posiziona il pangrattato e mischiavi assieme un po’ di prezzemolo tritato.
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3. Ricopri una leccarda con carta da forno sulla quale andrai a posizionare gli anelli di calamari per la cottura.
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4. Inizia a passare gli anelli di calamari nelle uova sbattute e poi passali nel pangrattato avendo cura di ricoprirne tutta la superficie. Quindi, stendi gli anelli sulla leccarda da forno.
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5. Quando avrai ultimato l’operazione di panatura, metti a cuocere gli anelli nel forno preriscaldato a 160° C (modalità ventilata) per 15 – 20 minuti in base al tuo gusto (dipende se preferisci che gli anelli siano più consistenti oppure più asciutti).
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6. A cottura ultimata, estrai dal forno i tuoi anelli di calamari gratinati al forno, strizzavi sopra un po’ di limone (se di tuo gradimento) e portali in tavola. Leggi anche: CALAMARI CON PATATE – CALAMARI RIPIENI.