19 piante da interno che possono essere coltivate nell’acqua

Come coltivare le piante da interno in acqua: metodo con radice

Se parti da una pianta intera, la prima cosa da fare è rimuovere quanto più terriccio possibile dalle radici. Metti la pianta sotto acqua corrente tiepida e lava le radici.

Se non riesci a rimuovere tutto il terriccio non preoccuparti: dovrai solo cambiare frequentemente l’acqua durante i primi giorni.

Coltivazione con talea

Procurati un coltello pulito e ben affilato, acqua a temperatura ambiente e un contenitore di vetro. Taglia delle talee lunghe circa 5-6 centimetri dalla tua pianta madre. Fallo proprio sotto un nodo (punto dello stelo dal quale nascono le foglie) e assicurati di disinfettare il coltello.

Riempi il vaso di vetro con acqua a temperatura ambiente lasciando qualche centimetro di spazio. Inserisci la talea nel vaso, assicurandoti che i nodi siano completamente immersi nell’acqua.

Metti il vaso in un luogo con tanta luce indiretta ed evita cambiamenti bruschi di temperatura e il sole diretto. Attendi che si formino le radici.

Come fertilizzare le piante coltivate in acqua

La principale funzione del terriccio è quella di fornire alle nostre piante tutti i nutrienti di cui hanno bisogno. Coltivando le piante in acqua, il problema principale è proprio quello fornire alla pianta i nutrienti necessari.

Puoi usare un fertilizzante liquido diluito in acqua ogni 1-2 mesi. Se hai un acquario a casa, puoi usare l’acqua per dare alla tua pianta gran parte dei nutrienti di cui ha bisogno.

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